L’abbinamento fra vino ed antipasti non presenta grandi difficoltà e le regole da seguire non sono molto complesse. Va sottolineato che anche per gli antipasti, l’abbinamento potrebbe dipendere dalle portate presenti in tavola.
Una buona regola, anche nel caso di aperitivi meno impegnativi, è che il vino non sia troppo strutturato e comunque non vada a sovrapporsi o addirittura a superare, la struttura dei vini che seguiranno ed accompagneranno il resto del pasto.
Via dunque ad un buon bicchiere di spumante, oppure ad un buon vino bianco fresco. Non va tralasciata la strada offerta da un buon rosso leggero ed in ogni caso il principio che andrebbe seguito è quello di servire vini giovani, delicati, che siano in grado di lasciare inalterate le proprietà organolettiche delle portate senza coprirne i sapori e gli aromi.
L’Italia è un paese molto ricco in fatto di offerte gastronomiche, anche nel campo degli antipasti.
Abbiamo quindi provato a suggerire alcune idee da abbinare a quelli che secondo noi sono i pezzi forti e le basi presenti negli antipasti serviti su e giù per la nostra deliziosa penisola.
L’abbinamento con uno dei più classici tra gli street food italiani, l’arancino siciliano, presenta alcuni accorgimenti da seguire utili a garantire che la complessità dei gusti presenti in questa preparazione (fritto, carne, piselli e zafferano) non vengano alterati. A seconda delle preferenze personali si può quindi pensare ad un rosso fermo e possibilmente di media struttura, in questo caso ci sentiamo di suggerire un sicilianissimo Nero d’Avola.
Ideale per contrastare i fritti è sempre consigliabile un rosso frizzantino, come ad esempio una Bonarda dell’Oltrepò, accostamento insolito ma in grado di destare interesse anche tra molti appassionati.
Senza indugi invece la scelta in caso di bianco: bollicine! Che sia un prosecco o un più blasonato Franciacorta non ha importanza, l’abbinamento è sempre un successo. Meglio ancora se si vuole optare per una buona bottiglia d rosè.